I MISTICI

I MISTICI

Il mistico cristiano è un credente in Cristo Gesù che si lascia formare dalla persona del Signore ed è radicato nell’evento salvifico che ha proprio nel Cristo il fondamento. Il mistico si abbandona fiducioso alla guida della Parola di Dio che cerca di approfondire progressivamente. L’esperienza mistica del cristiano è coerente con la propria fede e con la propria formazione. Egli non ha altra salvezza o altra rivelazione se non quelle annunciate dalla Chiesa, è espressione della realtà ecclesiale del suo tempo. Egli insegue soprattutto la carità più che l’esperienza mistica poiché è uomo profondamente evangelico. Il mistico cristiano è radicato nell’oggettività cristiana ed è alimentato da essa. Quanto egli sperimenta non è slegato dalla realtà oggettiva del Cristianesimo perché è pienamente inserito nell’economia e nell’oggettività cristiana e mai ne rappresenta il superamento. Il suo linguaggio è sempre quello della fede anche se può avere caratteristiche diverse da quello del dogma, della predicazione o della teologia in genere

Il mistico non è un visionario, ma colui che vive i valori della fede nel concreto della vita; non è un sognatore, ma colui che vive e cresce in una intima unione con Cristo e il Padre nello Spirito. Non è un credente superiore agli altri o un’eccezione rispetto al vissuto cristiano ordinario, ma è un fedele che, sotto l’azione della grazia divina, compie il suo cammino battesimale di fede e teologale e fa un’esperienza intima e profonda della presenza divina nella sua interiorità e nella sua vita quotidiana tra gli uomini. Si dà una continuità tra conversione, santità e mistica, per cui quest’ultima non va vista come un’esperienza di Dio riservata a pochi eletti, ma una possibilità aperta a tutti i credenti. Per secoli il cammino spirituale del cristiano è stato diviso in due tappe, quella ascetica quale propedeutica e quella propriamente mistica quale unione speciale con Dio accompagnata da fenomeni straordinari. Questa bipartizione del percorso spirituale, ancora presente in diversi autori che trattano la tematica, è messa in discussione da altri, che propongono di vedere tutto il suddetto cammino come un’unica realtà che parte dal battesimo e perviene a quella maggiore e più profonda unione con Dio, mistica appunto. 

L'ESPERIENZA DEI MISTICI

La mistica ha una fenomenologia, delle regole, delle costanti.  Non si tratta di una dimensione indefinibile o inenarrabile, bensì di una realtà che è possibile descrivere, studiare ed apprendere.
 
I mistici di tutti i tempi ci aiutano a comprendere, mediante i loro scritti e le loro testimonianze,  le caratteristiche di questo aspetto della vita spirituale.

 Essi ci offrono una scuola validissima per “sondare” i percorsi che conducono all’unione profonda ed intima con Dio.

 Basti pensare che in tanti hanno raccontato il loro vissuto perché anche altri potessero incamminarsi in questo particolare itinerario. 

 

Abbraccia Cristo povero. Consideralo, contemplalo e imitalo. (S. Chiara)

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